Indice
- Precisazioni
- Precisazioni riguardanti il titolo secondo: patrimonio fondiario
- Precisazioni riguardanti il titolo terzo: garanzie di partecipazione e lista degli utenti
- Precisazioni riguardanti il titolo quarto sistema elettorale e organi dell’ente
- Regolamento documento PDF
Precisazioni
riguardo al titolo e agli articoli su cui il Regolamento non si esprime, ci si attiene a quanto dichiarato nello Statuto senza aggiunta di alcuna precisazione
Precisazioni riguardanti il titolo secondo: patrimonio fondiario
I primi fondi dell’Ente potranno essere costituiti da donazioni liberali.
La gestione dei fondi spetta alla/al Presidente e alla/al Tesoriera/e che dovranno darne conto al Consiglio di Gestione almeno ogni sei mesi e, almeno una volta all’anno, a tutta l’Assemblea.
I revisori dei conti potranno chiedere ragione delle entrate e delle uscite in qualsiasi momento.
I fondi reperiti, o attraverso donazioni liberali o attraverso rendite derivanti dai beni fondiari, o da qualsiasi altro atto, non possono essere in alcun modo suddivisi tra gli aderenti al Dominio Collettivo ma dovranno essere sempre investiti per la crescita e lo sviluppo culturale, economico e sociale delle Comunità aderenti.
In caso di chiusura dell’Ente, gli eventuali fondi rimasti dovranno essere trasmessi ad un altro Ente che persegua le medesime finalità.
Se ciò non fosse possibile, dovranno essere versati nelle casse delle Pubbliche Assistenze delle frazioni indicate al punto 1 che li potranno usare esclusivamente per i fini indicati dal Dominio Collettivo: valorizzazione delle risorse e loro trasmissione alle generazioni future, protezione e tutela del paesaggio Potranno, eventualmente, essere destinati anche ad altri Enti che perseguano fini di pubblica utilità previa approvazione dei due terzi del corpo elettorale.
Precisazioni riguardanti il titolo terzo: garanzie di partecipazione e lista degli utenti
Articolo 6
Si specifica che, al momento della richiesta di far parte delle liste elettorali, gli utenti dovranno essere residenti nelle frazioni indicate all’articolo 1 da almeno 2 (due) anni.
Potranno chiedere di far parte dell’Ente in oggetto anche i non residenti che abbiano, al momento della domanda, beni di carattere urbano e/o beni di natura fondiaria purché ne possano dimostrare la proprietà da almeno 2 (due) anni.
Faranno fede l’anagrafe del Comune di Seravezza per la residenza, e il Catasto e la conservatoria dei registri immobiliari di Pisa, per i beni di natura urbana o fondiaria.
Per l’accertamento della residenza e del possesso dei beni all’interno delle frazioni e/o nei terreni adiacenti alle frazioni e facenti parte un tempo dell’antico Comunello della Cappella, dovrà essere presentata regolare documentazione.
Riguardo ai confini dell’antico Comunello della Cappella fa fede lo stradario utilizzato dal Comune in occasione delle elezioni Asbuc del 2012, del 2017 e del 2018.
Dichiarazioni false andranno incontro alle previste sanzioni di legge.
Il Consiglio di Gestione potrà chiedere, al momento della iscrizione, una contribuzione volontaria a sostegno dell’Ente in base a criteri da stabilire e specificare nella domanda di iscrizione.
Precisazioni riguardanti il titolo quarto sistema elettorale e organi dell’ente
Articolo 11
Assemblee ordinarie e loro convocazione
Si specifica che l’Assemblea ordinaria è convocata dal Consiglio di Gestione con propria deliberazione ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e, comunque, almeno due volte all’anno, una volta entro il mese di aprile e una seconda entro il mese di dicembre.
Entro il mese di aprile il Consiglio di Gestione dovrà presentare il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo, entrambi dovranno ricevere l’approvazione della Assemblea e l’approvazione dei revisori dei conti.
Un quarto del corpo elettorale, dietro specifica domanda da indirizzare al Consiglio di Gestione, potrà richiedere la convocazione di una Assemblea ordinaria quando ne ravvisi la necessità.
Il voto sarà sempre palese e per alzata di mano tranne che nei casi in cui si voti per eleggere membri del Consiglio di Gestione o i Revisori dei Conti o i Probiviri.
Le Assemblee non hanno carattere pubblico ma, per specifici motivi, il Consiglio di Gestione potrà stabilire di renderle di natura pubblica.
Il Presidente e il Consiglio di Gestione dovranno indire una Assemblea pubblica, che coinvolga anche i non iscritti, purché residenti nelle frazioni di cui all’articolo 1, almeno una volta l’anno e, preferibilmente, all’inizio dell’anno solare. Le delibere di tale Assemblea non saranno vincolanti ma se ne dovrà dare pubblica diffusione e saranno comunque tenute nel debito conto.
Le Assemblee che non necessitano di maggioranze qualificate potranno svolgersi in forma anche online.
Il Consiglio di Gestione dell’Ente puo’ decidere di indire consultazioni online su argomenti specifici e tenere conto di dette consultazioni come fossero votazioni svolte in presenza.
Non possono essere indette nella forma online né le elezioni dei membri del Consiglio né le Assemblee straordinarie che richiedano maggioranze qualificate.
Assemblee straordinarie e loro convocazione
Saranno convocate con le stesse modalità di quelle ordinarie e dietro decisione del Consiglio di Gestione o di un quarto del corpo elettorale.
Sono sempre Assemblee Straordinarie quelle che comportino la sdemanializzazione delle terre di dominio collettivo e quelle che riguardino una eventuale risoluzione del contenzioso con società marmifere, o di altra natura, che occupino terre del Dominio Collettivo nonché quelle che riguardino le richieste di mutamento di destinazione d’uso delle terre collettive o l’affrancazione dei canoni enfiteutici.
Precisazioni per le assemblee straordinarie che richiedono maggioranze qualificate
Le risoluzioni delle assemblee straordinarie che richiedono maggioranze qualificate, come nei casi sopra elencati, sono da ritenersi valide soltanto se è presente, in prima convocazione, almeno il 60% degli aventi diritto in base alle liste elettorali e, in seconda convocazione, almeno un quarto dei componenti le liste in oggetto.
Le votazioni in merito agli argomenti suddetti non saranno ritenute valide se non saranno fisicamente presenti al voto almeno 2 (due) rappresentanti per ogni frazione di cui all’articolo 1 oltre i rappresentanti che già sono presenti nel Consiglio di Gestione.
Non sarà possibile il voto per delega e, in caso di malattia o di impossibilità conclamata a recarsi presso la sede elettorale, sarà il seggio elettorale a spostarsi nella residenza della/del votante impedita/o.
Le delibere in merito agli argomenti di cui sopra, per essere valide in modo definitivo, necessitano di una seconda votazione che dovrà avvenire secondo le medesime modalità ad una distanza di almeno 30 giorni ma a non più di 90 giorni dalla prima votazione.
La modalità di voto avverrà in modo palese e per alzata di mano.
I membri del Consiglio di Gestione dovranno essere presenti nella loro totalità a meno di comprovata e dimostrata impossibilità.
La presenza dei membri del Consiglio di Gestione non potrà mai scendere sotto i due terzi del loro numero nel caso di Assemblee che debbano avere maggioranze qualificate: dette Assemblee non hanno carattere pubblico e sono riservate ai votanti. Per le Assemblee straordinarie che non riguardino i temi sopracitati ci si attiene al regolamento delle Assemblee ordinarie.
Iscrizione alle liste elettorali
L’iscrizione nelle liste elettorali dell’Assemblea avviene, come da regolamento, con semplice domanda da rivolgere alla Presidenza del Dominio Collettivo secondo le precisazioni all’articolo 6 dello Statuto. Il/la Presidente del Dominio Collettivo prenderà in considerazione le domande e ne darà risposta entro i 30 giorni successivi a partire dalla data di consegna.
L’esame delle domande e le relative risposte dovranno essere effettuate di comune accordo con il Consiglio di Gestione che potrà istituire, se lo ritiene necessario, una commissione apposita.
I nuovi iscritti acquisiscono lo status di membri effettivi a seguito della data di accettazione della domanda di iscrizione. Eventuali dichiarazioni false riguardanti la residenza o le proprietà dichiarate, comporteranno l’immediata espulsione con semplice firma della Presidenza.
Ogni richiedente potrà appellarsi al Collegio dei Probiviri nei 15 giorni seguenti all’eventuale espulsione.
Le liste elettorali sono aggiornabili in qualsiasi momento dell’anno ma, in caso di imminenti elezioni del Consiglio, non oltre i 30 giorni prima di queste.
Domande di adesione
Le domande di adesione potranno essere consegnate a mano o inviate tramite posta raccomandata alla sede del Dominio in via Lorenzoni, 133 Giustagnana di Seravezza.
Le domande di adesione potranno essere inviate anche tramite Pec all’indirizzo dominiocollettivoseravezza@pec.it.
Con l’approvazione del Regolamento si approvano, contestualmente, anche i modelli di iscrizione allegati: Modello A e Modello B.
Rinnovo del consiglio di gestione indizione delle elezioni
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Gestione vengono indette dal/dalla Presidente in accordo con gli altri membri del Consiglio di Gestione e della Assemblea.
Le elezioni avvengono ogni 5 anni a meno che non vi siano dimissioni anticipate di tutti i Consiglieri.
Il Consiglio non potrà comunque scendere al di sotto dei 3 membri.
I consiglieri dimissionari, al di sopra dei 3 membri, saranno sostituiti senza necessità di ricorrere ad elezioni scorrendo la graduatoria degli eletti.
Nel caso il Consiglio di Gestione sia stato eletto per alzata di mano e non vi sia una graduatoria, i nomi dei nuovi membri del Consiglio dovranno essere approvati all’interno di una Assemblea ordinaria e tale approvazione potrà anche essere realizzata in forma online.
I membri del Consiglio di Gestione decadono automaticamente dopo quattro assenze dalle riunioni del Consiglio, assenze che siano consecutive l’una all’altra e non motivate da malattia o gravi motivi di tipo familiare preventivamente dichiarati per scritto dal consigliere assente.
Le elezioni devono essere indette almeno 60 giorni prima della data prevista e ne deve essere data ampia comunicazione attraverso manifesti da affiggere in ogni frazione, attraverso i quotidiani e con ogni altro mezzo ritenuto idoneo.
Fanno parte del corpo elettorale preposto alla nomina del Consiglio di Gestione dell’Ente tutti coloro che avranno visto accettata la propria domanda di adesione all’Ente almeno 30 giorni prima della data fissata per le elezioni, fatta eccezione per la prima tornata elettorale.
Nella prima fase della costituzione del Dominio Collettivo e in occasione delle prime elezioni gli aventi diritto potranno consegnare le loro domande di adesione fino a 30 giorni prima della scadenza elettorale e avere la risposta della relativa accettazione 15 giorni prima della scadenza elettorale. Tutto ciò per favorire la massima partecipazione.
Articolo 13
I membri del Consiglio di Gestione una volta eletti dovranno nominare al proprio interno e, al massimo, entro 30 giorni, coloro che avranno ruolo di Presidente, Vicepresidente, Tesoriere, Segretario.
Nel caso di mancato accordo in merito a ciò rimarranno automaticamente in carica il Presidente e le altre cariche del precedente Consiglio. La situazione di vacanza, pena nuove elezioni, non potrà protrarsi oltre i 30 giorni dalla data della elezione del Consiglio.
Si specifica che i membri del Consiglio di Gestione non possono essere tra di loro parenti o affini di primo grado.
Si specifica che le cariche all’interno del Consiglio sono a titolo gratuito.
Soltanto spese vive, ben documentate e approvate dal Consiglio, potranno essere rimborsate.
Si specifica che il punto 5 riguardante le delibere del Consiglio deve essere integrato dall’articolo 11.
Il Consiglio di Gestione nominato resta in carica 5 anni.
Il Consiglio di Gestione non potrà avere al proprio interno membri che non abbiano la residenza nelle frazioni in numero che sia pari o superiore alla metà dei membri del Consiglio: se il Consiglio di Gestione sarà composto da 3 persone, i membri non residenti nelle frazioni non potranno essere più di 1, non più di 2 su 5 e così via fino a non più di 7 su 15.
Il nuovo Consiglio Gestione si presenterà di fronte all’Assemblea per esporre un piano di indirizzo per i successivi 5 anni, per accogliere modifiche e suggerimenti.
Il piano quinquennale dovrà essere approvato dalla Assemblea a maggioranza semplice.
I membri del Consiglio, se dimissionari o deceduti, saranno sostituiti, a scalare, dai membri che avranno avuto il maggior numero di voti fino ad un massimo di 12 su 15.
Ruolo e compiti del primo Consiglio di Gestione
Il primo Consiglio di Gestione è formato, come da Statuto, dai soci fondatori.
Il primo Consiglio di Gestione e l’Assemblea degli iscritti dovranno decidere la data delle prime elezioni che nel primo periodo di gestione dell’Ente non potranno andare oltre i 3 anni a partire dal mese di gennaio del 2025.
A seguito delle prime elezioni entrerà in carica il nuovo Consiglio di gestione.
Articolo 15
Il Consiglio di Gestione potrà assegnare alla Presidenza ulteriori prerogative oltre a quelle previste dallo Statuto.
Collegio dei revisori dei conti e dei probiviri
L’Assemblea elegge al suo interno i Revisori dei Conti che potranno essere in numero variabile da due a quattro. L’Assemblea elegge al suo interno il Collegio dei Probiviri che potrà essere composto da tre fino a cinque membri.
Approvazione e modifiche del regolamento
Il presente Regolamento è approvato dalla Presidente e dai soci fondatori.
Le iscrizioni potranno iniziare dopo l’approvazione del Regolamento.
Il Regolamento potrà essere modificato solo con Assemblea Straordinaria, che deve prevedere la partecipazione del Consiglio di Gestione e di almeno un quarto del corpo elettorale.
I Soci Fondatori approvano.
La Presidente: Rossanna Giannini
Il Vice Presidente: Maurizio Santini
Il Segretario: Luca Libero Frediano Bertolo
I Consiglieri: Chiara Camoni, Luca Eid, Marco Lucchesi, Ermes Luppi Maria Luisa Pirota
Giustagnana 01/01/2025